Il sogno realtà diventò!

Ciao!
Come già vi ho detto, tutto iniziò dal mio matrimonio... Cosa? La mia vena creativa! Certo creativi si nasce ma spesso la vita, la poca voglia, la timidezza bloccano quella vena e, a dirla con una metafora "medica", il matrimonio è stato il mio bypass!
La voglia di rendere unico e speciale il giorno che avevo sempre sognato da bambina ha risvegliato in me la voglia di creare, di personalizzare, di rendere reale un'immagine nella mia mente.
Come vi ho già detto, ho scoperto di amare lo Shabby chic e il Vintage, o meglio ho dato un nome a ciò che amavo da sempre e da qui ho deciso di partire per la realizzazione del "palcoscenico" del mio matrimonio.
Dopo numerose idee tralasciate, ho deciso di usare come filo conduttore delle nozze una delle mie passioni: la lettura e i libri rivisti ovviamente in chiave Shabby. E cosa c'è di più Shabby di un libro ingiallito dalle pagine consumate dalla mano che li ha sfogliati più volte?
Bene il tema del mio matrimonio è stato proprio quello. I libri dell'800.

Ho deciso di fare il portafedi con un libro originale dell'ottocento. Un libro tedesco di poesie d'amore che mia madre mi portò dalla Germania. Dopo molta remora, decisi di profanare le antiche pagine e, armata di taglierino, ricavai al suo interno uno scrigno. Lì adagiai un cuscino di pizzo e abbellii la già importante copertina con pizzo e nastro di raso.
Ecco il risultato:

Poi decisi di fare i coni portariso usando delle pagine vere di un libro impreziosendole con un nastro di rafia.

Come tableau mariage fui indecisa per molto tempo ma alla fine decisi di fare un'albero dal quale feci pendere i nomi dei tavoli che erano appunto titoli di romanzi ottocenteschi.
Il tavolo degli sposi era Cime tempestose...

Ecco i segnatavolo...

Ripresi il tema libri antichi anche per i menù:

Come segnaposto, con l'aiuto di mia madre ho realizzato dei sacchettini portaconfetti usando lo stesso pizzo a pois del mio vestito da sposa.

Lo stesso pizzo a pois è stato usato per il fiocchetto sulla busta degli inviti realizzati con la supervisione tecnica di "Le Petit Rabbit" che mi ha dato supporto tecnico anche per la realizzazione dei libretti messa e le tag.

Beh che dire? Il sogno si è realizzato proprio come l'avevo immaginato...